L'Inquadratura e la Composizione

L'Inquadratura di una Foto

L'occhio umano può per certi versi essere paragonato ad una macchina fotografica, il primo infatti è in grado di proiettare le immagini che sta guardando sulla retina, attraverso il cristallino, mentre la seconda sfrutta l'obiettivo per far apparire la cattura del soggetto sul sensore.

Nella macchina fotografica è il diaframma che regola l'ingresso della luce, mentre nell'occhio l'iride, la differenza però sta nella capacità di selezione dell'immagine, mentre infatti l'uomo, in base a meccanismi fisici piuttosto complessi, riesce a svolgere questo tipo di attività, la tecnologia non ha ancora raggiunto questo livello di autonomia.

Ecco dunque spiegato in poche parole perché, guardando un paesaggio o un particolare ad occhio nudo si avrà di fronte in ogni caso un'immagine piacevole e priva di difetti, mentre una fotografia spesso non riuscirà a catturare la stessa gradevole sensazione. E' infatti altamente probabile che un fotografo alle prime armi resti deluso dai suoi risultati vista la possibile trasformazione di un'immagine apparentemente perfetta in una posa difettosa e poco espressiva.

Ciò che è davvero importante dunque è l'inquadratura della foto e quindi la sua composizione, è necessario infatti definire bene il soggetto e porlo in una posizione d'attenzione, scegliere uno sviluppo della foto verticale oppure orizzontale, valutando attentamente la naturale forma del soggetto, oltre che la prospettiva che si decide di regalare all'immagine. E' fondamentale inoltre eliminare ogni possibile difetto, vedi per esempio la presenza di un passante o un qualsiasi altro elemento discordante, anche se nulla vieta la realizzazione di composizioni artistiche ed eccentriche che si allontanano da quelle che sono le regole tecniche fotografiche.